La galvanizzazione è un processo elettrochimico che sfrutta l’elettrolisi per trasferire il metallo da un anodo a un catodo, che è la parte da rivestire. Inoltre, come abbiamo spiegato negli articoli precedenti può essere applicata a diversi materiali, come acciaio, ferro, rame, ottone, alluminio e anche plastica, grazie a dei pre-rivestimenti autocatalitici che creano un’interfaccia conduttiva. Dopo il trattamento però come è possibile mantenere una corretta manutenzione? Scopriamolo in questa sezione.
Perché è importante curare e mantenere i prodotti galvanizzati?
La galvanizzazione conferisce ai prodotti una maggiore resistenza alla corrosione, alla temperatura, all’abrasione e agli agenti chimici, oltre a un aspetto più brillante e uniforme. Tuttavia, per preservare queste caratteristiche nel tempo, è necessario adottare alcune accortezze nella cura e nella manutenzione dei prodotti galvanizzati, in modo da evitare che lo strato protettivo si danneggi o si consumi. Inoltre, una buona pulizia e conservazione dei prodotti galvanizzati ne migliora l’igiene e la sicurezza, soprattutto se si tratta di oggetti destinati al contatto con alimenti o liquidi.
Come pulire i prodotti galvanizzati?
La pulizia dei prodotti galvanizzati è un’operazione semplice ma fondamentale, che va eseguita con regolarità e con i prodotti adatti. In generale, si consiglia di seguire questi passaggi:
- Rimuovere lo sporco, la polvere e i residui dalla superficie dei prodotti galvanizzati con un panno morbido o una spazzola a setole morbide, evitando di graffiare o sfregare il rivestimento.
- Lavare i prodotti con acqua tiepida e sapone neutro, usando una spugna o un panno umido, e strofinando delicatamente le zone più sporche.
- Risciacquare con acqua pulita, asciugandoli subito dopo con un panno asciutto e morbido, per evitare che si formino aloni o macchie di calcare.
- Lucidare i prodotti galvanizzati con un panno in microfibra o in cotone, per rendere la superficie più brillante e liscia.
Cosa evitare nella pulizia dei prodotti galvanizzati?
Nella pulizia dei prodotti galvanizzati, è essenziale evitare l’uso di prodotti chimici aggressivi, abrasivi o corrosivi, in quanto potrebbero danneggiare lo strato protettivo e causare la formazione di ruggine o ossidazione. Questi includono detergenti acidi come acido cloridrico, solforico, nitrico o fosforico, che possono attaccare il metallo e provocare la dissoluzione dello zinco. Allo stesso modo, detergenti alcalini come soda caustica, ammoniaca o ipoclorito di sodio possono reagire con il metallo, formando sali insolubili che ostruiscono i pori del rivestimento. Inoltre, detergenti contenenti cloro come la candeggina possono causare corrosione elettrochimica del metallo, favorendo la formazione di macchie bianche o gialle. Infine, detergenti organici come solventi, alcool, acetone o benzina possono alterare il colore e la lucentezza del rivestimento, rendendolo opaco o scolorito. É quindi consigliabile utilizzare prodotti delicati e non abrasivi per la pulizia dei prodotti galvanizzati al fine di preservarne la durata e l’aspetto.
Come conservare i prodotti galvanizzati?
La corretta conservazione dei prodotti galvanizzati è fondamentale per garantirne la durata e la qualità nel tempo. È importante evitare l’esposizione a fonti di calore eccessivo, umidità, luce diretta, polvere, sali e ambienti acidi. Inoltre, è consigliabile conservare i prodotti in luoghi asciutti, puliti e ben ventilati, proteggendoli da urti e graffi con materiali morbidi. Queste precauzioni aiutano a mantenere intatte le caratteristiche e la bellezza dei prodotti galvanizzati, preservandone la funzionalità nel tempo.
La galvanizzazione è un trattamento efficace e vantaggioso, che può essere applicato a diversi materiali e per diversi scopi, ma che va rispettato e valorizzato con una corretta pulizia e conservazione. Contattaci per l’esecuzione di questa tipologia di trattamento e per ottenere altri consigli utili per la cura e manutenzione a seconda delle specifiche di prodotto.